Il conseguimento della laurea è un obiettivo importante, agognato ma che offre tante soddisfazioni. D’altronde dopo aver passato gli ultimi anni sui libri per passare con ottimi risultati tutti gli esami ci sono voluti tanti sacrifici. Ma adesso che si fa? Ora bisogna fare sul serio e iniziare a pensare a costruirsi una carriera. Sono tanti per i neo laureati che, una volta terminata l’università, non sanno come entrare nel mondo del lavoro e muovere i primi passi per districarsi nel mercato professionale. C’è chi ad esempio sa già cosa “vuole fare da grande” e chi invece ancora non ha le idee chiare. Ci sono però alcuni metodi e strade che permettono di inserirsi nel mondo del lavoro gradualmente. Così come tutte le università, sia gli atenei tradizionali che quelli telematici come ad esempio Unicusano, hanno degli uffici specifici per l’accompagnamento nel mondo del lavoro.
I corsi e i master
Se in qualche modo si sa cosa si vuole fare o almeno l’ambito dentro il quale approcciarsi, uno dei primi strumenti per inserirsi nel mondo professionale è seguire un corso o un master. Sono ulteriori percorsi di studi per specializzarsi in un determinato settore. E infatti troviamo ad esempio tra gli obiettivi di un master in marketing quelli di apprendere le strategie e le metodologie di marketing e di vendita necessarie per sviluppare il selling delle imprese in contesti ultra competitivi. Ma come per il marketing ci sono corsi e master di ogni settore e materia esistente. Attenzione però a scegliere il percorso giusto: un corso di perfezionamento non ha lo stesso valore di un Master essendo un momento di approfondimento delle conoscenze in un breve periodo. Un Master, meglio se universitario, ha durata maggiore, permette di ottenere un diploma ma soprattutto offre la possibilità di inserirsi direttamente in un’azienda attraverso un percorso di stage e di formazione interna. Certo, ha costi differenti e generalmente più alti, ma è uno dei più validi strumenti per inserirsi nel mondo del lavoro.
Dottorato di ricerca e corso di specializzazione
Soprattutto nelle materie scientifiche e sanitarie, dopo il percorso di laurea è preferibile proseguire il percorso di ricerca universitaria. Sono infatti sempre più le università italiane “prese d’assalto” per un posto in un dottorato che possa dare prestigio alla propria carriera ma soprattutto che possa formare correttamente chi vuole proseguire l’attività accademica professionale. Per farlo sarà necessario attendere la pubblicazione del bando di concorso per potervi accedere, poi studiare tanto e affrontare con serietà la prova, o le prove, di ammissione. Il Dottorato di ricerca, infatti, così come i corsi di specializzazione e di alta formazione sono momenti in cui si alza ancor di più l’asticella della formazione, per cui servirà maggiore impegno rispetto al percorso di laurea e un approccio sempre più approfondito e specifico alla materia che si desidera studiare.
Alcuni consigli utili
E per chi non è ancora sicuro di cosa fare? Non c’è da disperare, ci sono tante altre cose che si possono fare. Innanzitutto è bene predisporre un CV in formato europeo e una buona lettera di presentazione. E poi lasciarsi guidare da chi è più esperto. Le università, infatti, dispongono già dei servizi e degli uffici per l’inserimento nel mondo del lavoro e della fase post laurea, così come esiste il Consorzio Interuniversitario Almalaurea che aiuta a inserirsi nella vita professionale. Senza dimenticare i career day, i seminari e i workshop che tenuti da esperti del settore vogliono informare e orientare gli studenti universitari e i neolaureati in cerca di una prima occupazione.